GALLERIA NAZIONALE (PALAZZO DELLA PILOTTA)
Totalmente accessibile in sedia a rotelle
Museo - Parma (Pr) Con l'arrivo a Parma nel 1748 del Duca Filippo di Borbone, si assiste ad una più moderna e rinnovata stagione culturale. La fondazione dell'Accademia di Belle Arti, istituita nel 1752, con i saggi degli allievi e i dipinti vincitori dei famosi concorsi insieme alle raccolte ducali, risultato di una complessa storia di commissioni, acquisti e donazioni, contribuiscono alla nascita di una nuova Galleria Ducale. La trasformazione in istituzione museale pubblica, si deve a Maria Luigia d'Austria che, agli inizi dell'Ottocento, incarica l'Architetto Nicola Bettoli e il pittore Paolo Toschi di progettare una nuova sistemazione espositiva capace di dare massimo risalto alle grandi pale d'altare di Correggio accanto ai numerosi dipinti e alle acquisizioni via via effettuate. Nasce così la prima Galleria Ducale della città. Tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, del secolo scorso, sono stati ripensati tutti gli spazi dell'attuale Galleria Nazionale. Il progetto, realizzato in più fasi dall'Architetto parmigiano Guido Canali, mira a sottolineare l'ampiezza e la stuttura originaria dell'antico palazzo, ma anche a recuperare e attualizzare l'originario progetto ottocentesco.