Itinerario PARMA MONUMENTALE












Passeggiata 60/90 minuti. A) TUTTA ZONA ZTL - Diversi stalli in zona e fuori dalla ZTL, PARCHEGGIO MULTIPIANO TOSCHI, Viale Paolo Toschi, 2 - http://www.apcoa.it/parking-in/parma/toschi.html B) PIAZZA GARIBALDI C) PIAZZA DUOMO Pavimentata con ciottoli di fiume è percorribile da una carrozzina lungo i percorsi lastricati CATTEDRALE Accesso facilitato al sagrato con rampa sulla sinistra. Transetto destro, dove è collocato la Deposizione di Cristo di Benedetto Antelami (non accessibile per presenza di gradinata). Cripta (accessibile con discensore nell'ultima cappella di sinistra). BATTISTERO Accessibile tramite rampa d'accesso. MUSEO DIOCESANO Accessibile - presenza di acensore - toilette accessibili. D) PIAZZA S.GIOVANNI Pavimentata con percorsi lastricati presenta l'omonima Chiesa, il Monastero Benedettino (ancora attivo) e sul lato Ovest l'Antica Spezieria. CHIESA DI S.GIOVANNI Accesso con piccolo scivolo. MONASTERO DI S. GIOVANNI CHIOSTRI DEL MONASTERO Accessibili. ANTICA SPEZIERIA DI SAN GIOVANNI Presenza di un gradino (accessibilità ridotta). E) PIAZZALE DELLA PACE Ampio parco pubblico dove domina il verde, sfondo ideale che mette in risalto l'imponente mole della Pilotta e le suggestioni del recupero dell'antica Chiesa riinventata a fontana. F) PILOTTA Antico palazzo del governo amministrativo della città rinascimentale. Oggi è sede di diverse istituzioni tra cui il Museo Archeologico, Galleria Nazionale, Teatro Farnese, Biblioteca Palatina, Museo Bodoniano e Istituto d'Arte. Musei accessibili con ascensore a chiamata - toilette accessibili. G) TEATRO REGIO Teatro ottocentesco in forme neoclassiche considerato uno dei templi della lirica. Accessibile. H) PIAZZA DELLA STECCATA Suggestiva per l'imponente costruzione tardo rinascimentale di forma centrale di marmo e mattone che ne accentuano l'effetto grandioso e scenografico. Al centro della Piazza il monumento al Parmigianino (Francesco Mazzola). CHIESA DELLA STECCATA Santuario mariano di epoca cinquecentesca. In facciata accesso con n.3 gradini, sul lato destro accesso con rampa (porta chiusa, chiedere al personale interno o telefonare al numero: 0521-234937.
PIAZZALE DELLA PACE: Ampio parco pubblico dove domina il verde, sfondo ideale che mette in risalto l'imponente mole della Pilotta e le suggestioni del recupero dell'antica Chiesa riinventata a fontana. F) PILOTTA: Antico palazzo del governo amministrativo della citt rinascimentale; oggi sede di diverse istituzioni tra cui il Museo Archeologico, Galleria Nazionale, Teatro Farnese, Biblioteca Palatina, Istituo d'Arte. G) TEATRO REGIO: Teatro ottocentesco in forme neoclassiche considerato uno dei templi della lirica H) PIAZZA DELLA STECCATA Suggestiva per l'imponente costruzione tardo rinascimentale di forma centrale di marmo e mattone che ne accentuano l'effetto grandioso e scenografico; al centro della Piazza il monumento al Parmigianino ( Francesco Mazzola ). CHIESA DELLA STECCATA: santuario mariano di epoca cinquecentesca
Antico foro della citt romana, attraversata dall'antica Via Emilia (oggi Via Mazzini e Via Repubblica). Sul lato Sud il Palazzo Comunale, su quello Nord il Palazzo del Governatore. A Est i Portici del grano, a Ovest La Chiesa di San Pietro che sorge sull'antico Tempio di Minerva. Pavimentazione agevole.
occupato da pochi monaci che gestiscono tutto il complesso che visitabile solo in parte. Meritano una visita i tre chiostri (accessibili), il primo con leggere colonne ioniche, il secondo cui si accede dalla sala capitolare, e il terzo o di San Benedetto, con affreschi del 1510 circa. La Biblioteca del Monastero presenta ambienti cinquecenteschi affrescati e possiede circa 20.000 volumi, tra cui codici miniati del '400 e del '500.
Edificata in stile romanico a partire dal 1074 a seguito dell'incendio che distrusse la precedente Basilica Paleocristiana, conserva l'impianto longitudinale a tre navate con transetto presbiterio rialzato e cripta tipicamente medievale. Troviamo importanti sculture romaniche: i leoni stilofori all'esterno di Giambono da Bissone, i capitelli all'interno con decorazioni vegetali naturali, narrazioni mitologiche e bibliche, un tempo policrome e la Cattedra Episcopale ornata di sculture simboliche ed allegoriche. Un pezzo di grande pregio la Deposizione di Benedetto Antelami, un altorilievo rappresentante la Deposizione di Cristo dalla Croce tra angeli e personaggi, datata 1178 e firmata. Oggi collocato nel transetto destro (non accessibile per presenza di gradinata). Un tempo faceva parte di un ambone quadrato. Tutta la Cattedrale ricoperta da affreschi rinascimentali: di grande pregio la Cupola di Correggio e il "Ciclo di Lattanzio Gambara" sui lati della navata centrale con scene del Nuovo Testamento e figure allegoriche e nell'abside Cristo in gloria di Gerolamo Mazzola Bedoli. Interessanti anche le cappelle gentilizie. La Cripta (accessibile con discensore nell'ultima cappella di sinistra) caratterizzata da un fitto numero di colonnine di recupero della citt romana: sono conservate reliquie di San Bernardo degli Uberti, patrono della Diocesi.
La Basilica Magistrale di Santa Maria della Steccata stata costruita nel sec. XVI, a pianta centrale, a croce greca di tipo bramantesco. L'esterno, di mattoni a vista presenta una grande balconata di pietra bianca che gira intorno ai bracci della chiesa e ne descrive il perimetro. L'interno completamente rivestito da affreschi realizzati da autori diversi tra cui Michelangelo Anselmi, Bernardino Gatti e il Parmigianino. Il dipinto pi pregevole il famoso Voltone del Parmigianino che sovrasta l'altare. La chiesa dal 1700 sede dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio. Nei sotterranei (non accessibili) presente il Museo Costantiniano e il Sepolcro dei Duchi Farnese e Borbone.
La facciata marmorea della chiesa fu disegnata da Simone Moschino in stile tardo manierista nel 1604. L'interno a croce latina e ha tre navate coperte da volte a crociera, e cupola all'intersezione del transetto: le dodici cappelle laterali vennero affrescate da artisti per lo pi emiliani nella seconda met del Cinquecento e nella prima del secolo successivo. La grande cupola fu dipinta dal Correggio nel 1520, anticipando quella del Duomo che lo stesso Correggio esegu dal 1526. Rappresenta la Visione di San Giovanni, con l'apostolo che vede spalancarsi i cieli e comparire uno sfolgorante Cristo, che gli indica il suo posto nella cerchia degli apostoli. Per allungare il presbiterio nel 1587 venne distrutto il grande affresco dell'Incoronazione della Vergine, di cui resta oggi la parte centrale, staccata a massello, nella Galleria Nazionale di Parma.
Sul retro del monastero ha accesso diretto dall'esterno l'Antica Spezieria di San Giovanni, storica farmacia fondata dai monaci benedettini in epoca remota. Le prime fonti certe della sua esistenza sono databili al 1201, tuttavia probabile che essa sia molto pi antica e che in origine non fosse aperta alla cittadinanza ma solo ai frati dell'abbazia. Gli attuali arredi dei locali furono realizzati tra il XV ed il XVI secolo ma la suddivisione in quattro ambienti ancora oggi visibile risale al 1766, quando i benedettini furono costretti dalle normative borboniche alla sua laicizzazione affidandone la gestione a privati. Acquistata nel 1896 dal Demanio, nel 1951, la farmacia fu trasformata in un museo aperto al pubblico.
L'allestimento museale prevede un percorso espositivo di tipo cronologico incentrato sulla storia della diffusione del cristianesimo nella citt, a partire dall'epoca romana e prosegue poi con la sezione altomedievale e medievale. I reperti esposti sono corredati da pannelli che ne illustrano il significato all'interno del contesto di provenienza, con particolare interesse verso la formazione del complesso Episcopale, della Cattedrale e del Battistero. Nell'ambito del percorso museale si pu vedere un tratto delle mura romane tardoantiche della fine del III secolo d.C.. Fra gli oggetti esposti sono presenti reperti paleocristiani, monete, stucchi romani e ceramiche altomedievali.
Il Teatro Regio (gi Nuovo Ducale Teatro) il teatro d'opera della citt di Parma e considerato uno tra i pi importanti teatri lirici dagli appassionati d'opera. La facciata del teatro neoclassica ed divisa orizzontalmente in quattro parti. La platea del teatro, di forma elittica, fu decorata nel 1853 da Girolamo Magnani nei colori bianco e oro. A questa possibile accedervi centralmente partendo dal foyer del teatro mentre lateralmente possibile raggiungere i centododici palchi disposti su quattro ordini con al centro il palco dei Duchi. La capienza dei palchi posti centralmente di sei persone mentre di sole quattro persone per quanto riguarda i palchi laterali. E' possibile visitare il Teatro Regio di Parma con un accompagnatore che ne illustra le caratteristiche e ne ripercorre la storia. La visita dura 30 minuti e prevede l'ingresso alla Sala del Foyer, alla platea (salvo in caso di prove, audizioni o spettacoli) e alla Sala del Ridotto.
INFORMAZIONI UTILI
PARCHEGGI: TUTTA ZONA ZTL - Diversi stalli in zona e fuori dalla ZTL, PARCHEGGIO MULTIPIANO TOSCHI, Viale Paolo Toschi, 2 - http://www.apcoa.it/parking-in/parma/toschi.html LINK INTERESSANTI: http://www.piazzaduomoparma.com/ ALCUNI BAR E RISTORANTI LUNGO IL PERCORSO: BAR RISTORANTE DA CHI RAGAS - Piazza Garibaldi, 19/e MAGHES' AND ME/LINO'S COFFEE VIA CAVOUR - Strada Cavour, 33 LOUNGE BAR TCAFÈ/PALAZZO DALLA ROSA PRATI - Strada Al Duomo, 7 BAR MATIS - Via Garibaldi, 17 BAR PANIFICIO 10 - Piazza della Steccata, 3/G